Migliorare la qualità della vita di tutti, con un occhio di riguardo ai più svantaggiati. È la mission della nostra scuola che a Maggio inaugurerà il corso di musicoterapia nella sede istituzionale di Marrubiu. Il progetto, che vede la collaborazione della Co.a.gi – Cooperativa Assistenza Geriatrica Infanzia di Terralba e del Comune di Marrubiu, vuole essere un aiuto soprattutto per i tanti casi di disabilità e di disagio sociale presenti nel territorio. Ma non solo. È aperto anche al mondo dell’infanzia, alle mamme in gravidanza, o a chi voglia intraprendere un percorso di crescita personale.

Le iscrizioni al corso scadono il 21 Aprile.  Le domande dovranno essere spedite via mail all’indirizzo scuolacivica.prov.or@tiscali.it

IL PROGETTO. «Siamo felicissimi di poter finalmente concretizzare un progetto di così grande valore sociale – le parole del direttore della nostra scuola, Andrea Piras – Abbiamo tanti allievi autistici e con problemi psicomotori che, grazie alla disponibilità del nostro corpo docente, frequentano già i nostri corsi di strumento. Avvalendoci di una figura specificamente qualificata in musicoterapia, vogliamo offrireun supporto ancora più mirato, calzato su ogni situazione specifica di fragilità, per trarne il massimo vantaggio».

IL COMUNE DI MARRUBIU. Fondamentale è stato l’appoggio dell’amministrazione comunale di Marrubiu che ha messo a disposizione gli spazi da destinare agli incontri.

«Abbiamo accolto con entusiasmo la proposta del direttore Andrea Piras – afferma il sindaco Luca Corrias – La scuola civica, in sinergia con i servizi sociali ed educativi territoriali, si fa promotrice di un corso musicale unico e innovativo nel panorama provinciale».

 

IL CORSO. Sono diverse le aree d’intervento della musicoterapia. «Si opera principalmente in due ambiti – spiega Roberto Diana, educatore e musicoterapeuta della Co.a.gi – Il primo è quello preventivo ed è rivolto principalmente ai bambini nell’età dello sviluppo in assenza di patologie e a chi voglia intraprendere un percorso di crescita personale o di gruppo. Il secondo ambito è quello riabilitativo-terapeutico – continua Diana – e mira alla riattivazione e al potenziamento delle abilità residue». È qui che la musicoterapia si rivela un valido aiuto per le situazioni di svantaggio e disabilità. «Si va dal disagio sociale alla disarmonia evolutiva – precisa Diana – Dai disturbi psichiatrici a quelli neuromotori, dalle malattie della terza età a quelle oncologiche, fino ad arrivare alle dipendenze, alle cure palliative e
all’elaborazione del lutto».

UNA SCUOLA PER TUTTI. «Questo progetto apre nuove prospettive al concetto di cittadinanza – le parole del presidente della nostra scuola, Pietro Paolo Piras – Si rivolge soprattutto a quelle persone che, proprio per il fatto che vivono in una situazione di difficoltà, ancor di più hanno il bisogno di esercitare i propri diritti alla cultura, alla partecipazione sociale, alla libera espressione di sé, al pieno sviluppo della propria personalità. Il progetto è senz’altro coraggioso, ma non utopico – conclude Piras – Indica percorsi del tutto inediti a livello almeno provinciale, ma la scuola ha le professionalità necessarie per portarlo avanti al meglio».